Arrampicata IndoorL'arrampicata Indoor è l'arrampicata praticata su strutture costituite da pannelli artificiali chiamati rocciodromi su cui si montano delle prese, appigli artificiali di resina o altro materiale. L'arrampicata indoor serve sia come luogo di allenamento (infrasettimanale o nelle giornate di brutto tempo) che come terreno su cui disputare le competizioni. Solo le primissime gare d'arrampicata si disputarono sulla roccia ma fu subito evidente la difficoltà di creare e cambiare i percorsi di gara.
La tecnica
Le strutture artificiali sono in genere costituite da "prese" e incavi che simulano gli appigli e le concavità della roccia. Gli appigli artificiali, le "prese" appunto, vengono fissati con bulloni alla parete o a pannelli artificiali. Essi sono costituiti di resina o altro tipo di plastica che viene plasmata nelle forme e nelle grandezze più svariate: tondeggianti, lineari, svasate, incave, monodito e bidito.
Le pareti della palestra indoor, inoltre, possono simulare la pendenza delle pareti di roccia, risultando così più o meno inclinate o più o meno strapiombanti. Le prese possono distinguersi anche per colore o per peculiari segni di riconoscimento così da creare, sulla parete, dei "percorsi" riconoscibili che l'arrampicatore possa poi seguire.
Le moderne palestre di arrampicata sono inoltre dotate di attrezzi e strumenti di allenamento atti a migliorare le caratteristiche fisico atletiche dell'arrampicatore: l'allenamento, infatti, è parte vitale di questo sport. Uno degli strumenti peculiari dell'arrampicata, per esempio, è il cosiddetto pan güllich: una tavola che, costellata da liste di legno, tutte tra loro parallele, resta a una certa altezza da terra. Essa permette all'arrampicatore, tramite sospensione e trazioni, effettuate con le sole dita, sulle listelle, di esercitare il coordinamento motorio, di sviluppare forza e resistenza nei muscoli delle braccia, di allenare i tendini delle dita.