Si tratta di una disciplina complessa caratterizzata sia da un aspetto fisico motorio che da un'importante componente psicologica.
Il termine arrampicata sportiva oggi indica l'insieme delle discipline sportive - discendenti dell'alpinismo - nate a partire dagli anni settanta. Se l'alpinismo classico aveva ed ha come scopo quello di ascendere avventurosamente una montagna per vie tracciate o nuove, l'arrampicata sportiva ha come scopo il puro divertimento o la competizione sportiva, anche lontano da ambienti montani, su vie dove le protezioni, come i chiodi sono normalmente già presenti, ponendo enfasi sulle abilità ginniche.
L'arrampicata può essere distinta in:
• Arrampicata libera
• Arrampicata artificiale
Gli aggettivi libera e artificiale vengono utilizzati per sottolineare la differenza tra le due pratiche: nel secondo caso si utilizzano aiuti artificiali per compiere la scalata, nel primo no.
Si distinguono diverse specialità di arrampicata in funzione dell'ambito in cui essa si svolge:
• Su roccia - che si svolge risalendo pareti rocciose in ambiente naturale (falesie)
• Su ghiaccio - che si svolge risalendo ghiacciai e/o cascate gelate
• Arrampicata su terreno misto, caratterizzata dalla presenza di due o più tipologie di terreno da affrontare. Ad esempio, ghiaccio e roccia, ghiaccio e neve, roccia e terra. Il terreno misto richiede particolare attenzione per essere affrontato, in quanto richiede capacità, conoscenze e tecniche inerenti a diversi metodi di salita.
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Arrampicata indoor - arrampicata in palestre attrezzate con pannelli artificiali chiamate rocciodromi.