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COME SI SVOLGE?
a) AMMISSIONE: min punti 18 - max punti 30;
b) PROVE D’ESAME: max punti 70.
Prova multidisciplinare centralizzata 30 punti;
- competenze di lingua italiana: punteggio 11 punti
- competenza di lingua straniera: punteggio 8 punti
- competenze matematico/scientifiche: punteggio 11 punti
A cura della Regione sarà anche inviata una tabella di correzione con punteggi e pesi dei diversi item. Durata indicativa della prova centralizzata: 4 ore (a partire dalle h 09.00, data l’esigenza di contemporaneità).
Prova professionale valore max di 30 punti;
La predisposizione della prova professionale è effettuata dalle Istituzioni formative, sulla base di indicazioni di massima fornite dalla competente struttura regionale. Le singole Istituzioni progetteranno nel dettaglio la prova, garantendone il carattere unitario, attraverso l’articolazione in parti correlate e basate sui compiti/attività professionali caratterizzanti (di cui agli specifici O.S.A.) che si integrano per realizzare un prodotto/servizio.
Si ricorda che per i percorsi triennali di Qualifica, le competenze tecnico professionali di riferimento sono quelle di cui al DDG. del 10 aprile 2007 n. 3618; per i percorsi di quarto anno di Diploma le competenze tecnico professionali sono quelle definite dall’allegato C) del DDG n. 1544 del 22 febbraio 2010.
La valutazione e certificazione dei risultati saranno effettuati sulla base di una griglia autonomamente elaborata dalle Istituzioni, in cui dovranno comunque trovare evidenza i seguenti elementi minimi:
- la/e competenza/e (e loro elementi, in termini di conoscenze ed abilità) oggetto della prova;
- gli indicatori di padronanza della/e competenza/e;
- il punteggio (ovvero il “peso”) assegnato agli indicatori.
La prova professionale deve essere strutturata tenendo conto delle specificità delle differenti aree professionali, in modo da garantire la verifica dell’avvenuta acquisizione delle competenze tecnico professionali. Di norma non può avere una durata inferiore a sei ore.
Colloquio valore massimo di 10 punti.
Obiettivo del colloquio è quello di verificare il raggiungimento da parte dell’allievo del Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) in esito al percorso anche in riferimento agli esiti delle prove sia professionale che centralizzata, nonché di offrire una opportunità di riflessione circa l’iter formativo realizzato e le scelte maturate in ordine alla prosecuzione degli studi o all’inserimento lavorativo.
Il colloquio è strutturato sulla base della presentazione da parte dell’allievo di un elaborato personale, sotto forma scritta o multimediale, attinente alle tematiche del proprio settore professionale /progetto di vita lavorativo.
Il colloquio, da effettuarsi con la supervisione del Presidente, deve avere una durata media di 30 minuti e deve avvenire successivamente alla valutazione e alla relativa determinazione del punteggio delle prove professionale e centralizzata.
Fermo restando il punteggio massimo ottenibile di 100 punti ed in aggiunta al punteggio totalizzato nelle prove, la Commissione, con decisione unanime, può attribuire fino ad un massimo di punti 5 quale valutazione complessiva e per meriti particolari del candidato.