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Uno dei punti di forza dei nuovi percorsi formativi è sicuramente quello della didattica laboratoriale che è stata istituzionalizzata con la recente riforma, ma che costituisce nel nostro Istituto un patrimonio presente già da diversi anni.
Il laboratorio è inteso non soltanto come il luogo dove si mettono in pratica le conoscenze teoriche, quanto piuttosto come una metodologia didattica che coinvolge tutte le discipline.
Questa metodologia consente di personalizzare l’insegnamento dei docenti in relazione alle modalità di apprendimento dei discenti in modo da valorizzare i loro diversi stili cognitivi; in questo modo si passa dal concetto di imparare a lavorare che presuppone la sequenzialità di teoria e pratica a quello di imparare lavorando attraverso la realizzazione di prodotti.
Questo consente agli allievi di percepire le conoscenze apprese come utili e significative e utilizzabili in situazioni concrete.
La creazione di questi prodotti presuppone, per un’efficace realizzazione, una didattica interdisciplinare che faccia uso oltre che delle strumentazioni dei nostri laboratori anche delle aule multimediali.
Queste attività permettono inoltre agli allievi di acquisire un nuovo sapere attraverso il fare in modo da consolidare in loro l’idea che la scuola sia il luogo dove si impara ad imparare attitudine questa fondamentale soprattutto oggi nell’ottica della flessibilità richiesta dal mondo produttivo.
Esempi di queste attività sono le realizzazioni di spettacoli teatrali, esercitazioni in lingua straniera, il giornalino scolastico, esecuzione di piccoli impianti, apparecchi, costruzioni meccaniche.